Il cognome racaniello

If you search google for 'Racaniello', you get a post (see below) from the Italian wikipedia site which provides the following information. If you are interested, paste it in Google translate to read it in English. Looks like the Racaniello name dates back a long time, to a noble Umbrian family.

I wonder if we are related, albeit distantly. It would be great one day to try and track my family as far back as possible. I am sure this would require an extended trip to Italy. Perhaps I should first start in my father's town, Castelgrande.

"Racaniello, famiglia nobile di origine Umbra di cui parecchi membri ebbero cariche pubbliche in Todi. Un ramo di essa si trasferì nelle puglie nel 1412 al servizio del vescovo Dondei di Bari. Un'altra parte della famiglia si trasferì nel 1405 sotto la protezione degli Albizzi per i quali con Ludovico Racaniello capitano di Montecchio svolse il ruolo di procuratore di Arezzo (1419).

Ludovico Racaniello fu un capitano di ventura ( Todi 1352 – Montecchio 1441), primogenito di Riccardo e discendente da una nobile famiglia umbra.

Dopo alcuni anni dedicati, sotto l’indirizzo del padre, agli studi di legge, nel 1376 alla morte di lui, si trovò sulle spalle la responsabilità della famiglia. Abbandonati gli studi, si mise allora al servizio di Ercole I, dedicandosi così alla carriera militare che, grazie ad una notevole abilità di comando, lo vide in breve raccogliere numerosi successi.

Nel 1380 si sposò con la Giulia Albizzi figlia di Maso Albizzi, assicurandosi in tal mondo i favori della potente famiglia che in quegli anni aveva conquistato il potere a Firenze.

Nel 1385, un anno dopo l’acquisizione di Arezzo da parte di Firenze, Racaniello divenne capitano della rocca di Montecchio, base di un potere sempre più grande che, negli anni a seguire, lo videro espandere la propria influenza nell’intera val di Chiana.

Nel 1397 entrò in conflitto con la famiglia dei Casali per il possesso di Cortona, conflitto che si protrasse per più di quindici anni, fino al 1411, anno in cui il territorio passò sotto il controllo di Firenze e rientrò nel ducato di Racaniello. Nel 1419 Rinaldo Albizzi gli affidò la carica di proconsole di Arezzo.

Firenze nel 1434 passò sotto il controllo dei Medici e Racaniello dimostrò di essere oltre ad un ottimo condottiero anche un eccelso diplomatico. Nonostante gli anni passati al servizio della famiglia rivale nel controllo di Firenze, infatti, riuscì ad ingraziarsi la famiglia medicea, che non pretese nessun ridimensionamento dei territori amministrati dal ducato di Racaniello e lo riconobbe come garante del potere della signoria fiorentina su quelle stesse terre.